E poi in strada, nel pomeriggio, per il Carnevale tanti bambini che giocano insieme, di culture diverse, uomini e donne uniti dal desiderio di stare in strada per dimenticare, forse anche se solo per un pomeriggio, i problemi quotidiani. In tanti si fanno fotografare, l'atmosfera ha un sapore multietnico.
Cosa serve il Carnevale altrimenti?
Forse a dimenticare quei bambini che, al passaggio del corteo mascherato e festoso del gruppo dei Nodi di Vita, che col megafono al mattino li invitava a giocare, venivano fatti entrare in fretta dentro la moschea.
Ecco cominciamo da qui. Interroghiamoci su questo.
Antores


1 commento:
mi ha colpito molto quanto hai scritto, cara Antores. ma la foto è ancora più eloquente...E la strada ancora da percorrere per raggiungere la comunicazione profonda fra persone? E i 3 visi che hai ripreso, attendono risposte.I nodi avviluppati le stanno cercado, vero? Gli strumenti certo non mancano e la gioia che li condisce neppure...grazie e ciao a tutti graziella (gralù)
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